Alcune distinzioni

Cosa si intende per conoscenza e quali sono le differenze tra dati ed informazioni?

I dati non sono informazione, l’informazione non è conoscenza.

Dati: ore 11.00 –> 37,5°C ore 9.00 –> 38,5°C
Informazione: la temperatura è in calo
Conoscenza: l’infezione si sta risolvendo

Le conoscenze sono un insieme di dati, informazioni (a cui è stato attribuito un significato) presentate in modo da essere utili ai responsabili per prendere decisioni.

Potremmo pensare ad una sorta di dipendenza gerarchica: una buona conoscenza dipende dal tessuto di significati scambiati nelle relazioni, che dipendono da evidenze e letture dei dati reali.

In sintesi la conoscenza è l’azione dettata dalla convinzione.

Non confondiamo la conoscenza con…

Non è quella scritta in un libro o appresa a seguito di un processo formativo.
E’ qualcosa di più, attiene al fare e all’agire convinto, che nasce dal confronto e da una visione d’insieme.

Nasce dal sapere i cui ingredienti sono dati, ricerca e informazioni, e dal fare che si esprime attraverso capacità, esperienze e competenze.

Attraverso educazione e formazione posso comprendere.
Il dialogo costante tra il soggetto e l’oggetto della conoscenza mi dona l’occasione di pensare.

Non conosco una sedia finché non mi ci siedo.

La conoscenza è dunque qualcosa di complesso, dinamico, costantemente sollecitata da elementi perturbatori e questo ci consente di dire che:

  • fare formazione non significa generare automaticamente conoscenza;
  • la conoscenza si basa sul sapere;
  • Il sapere dipende dal significato;
  • i significati derivano dalle informazioni;
  • le informazioni dipendono dai dati.

Dai dati alla conoscenza, e ritorno

E’ dunque importante distinguere tra conoscenza, informazioni e dati.

La generazione e lo sviluppo della conoscenza in ogni realtà, dipende – in principio – dai dati.

Quanta importanza diamo alla misurazione, alla raccolta dei dati, dei fatti e degli elementi oggettivamente osservabili?

Quali sono i “sensori” presenti nella nostra organizzazione?

Un esempio classico dei dati aziendali sono quelli che provengono dalla contabilità e dei sistemi di controllo di gestione che sintetizzano le informazioni, gettando le premesse per prendere decisioni migliori.

Non esiste conoscenza senza dati.